mercoledì 28 dicembre 2016

Inizia l'avventura.

Quest'inverno è stato veramente freddo, freddo per i nostri canoni da Italiani debosciati si intende,
con temperature costanti intorno agli 0°C e assenza totale di neve.
Non c'è neve sulle Dolomiti, in tutto l'arco alpino non c'è uno sputo di neve.
Questo è molto triste per me appassionato di powder.
E quindi, durante le ferie natalizie sono qui al bancone del bar a discutere di mancanza di neve con gli amici di sempre, finchè non balena un'idea:
"Oh, visto che di sciare non se ne parla,  se cominciassimo SERIAMENTE ad andare in bici, prendendoci delle gravel bikes per partecipare al Venetogravel?"

A questo punto devo fare una premessa: Nella nostra regione (Veneto, Italia) c'è una quantità smisurata di percorsi gravel, fiumi, canali, argini, ferrovie dismesse, in gran parte retaggio della passata Repubblica di Venezia, dove le vie d'acqua erano sfruttatissime. Questo per dire che le gravel bikes tanto di moda, qui da noi sono veramente a loro agio. Nel 2017 partirà pure la prima edizione del VenetoGravel, una ultramarathon di 600km in giro per il Veneto, percorrendo ciclabili, strade secondarie, e tanta ghiaia.
Inoltre il SERIAMENTE scritto sopra è da contestualizzare. Io sono appassionato di bici, ma i giri lunghi ed impegnativi per me sono sempre stati 2h e circa 40 km massimo. Dislivello poco se possibile.
Praticamente un debosciato.

C'è quindi uno step da affrontare:  crearsi un minimo di fondo atletico. SERIAMENTE.

Però prima c'è un altro step da affrontare: comprarsi una bici.
Ho il garage strapieno di componenti per farmi una bici decente, e la mia ragazza (santa donna) mi ha regalato per Natale una brooks B17.
Ho pure un paio di ruote decenti, però sono da tubolari e da freni sul cerchio.
Decido di montarci su dei Tufo Dry Plus da 32mm (in realtà 33 e passa come scoprirò), con una tassellatura fitta e scorrevole e considerati molto robusti. Trovati a 30€ l'uno e montati in un attimo con il nastro Tufo,
che non avevo mai provato ma consiglio spassionatamente.
Con il nastro montare i tubolari è stato un gioco da ragazzi pure per un incapace come me.




Quindi decido di ottimizzare i pochi € che voglio investire e predermi solo un telaio.
Un frameset che costi poco. Per freni cantilever così riciclo le ruote. E possibilmente che sia figo.
Senza pensarci troppo cerco un Surly crosscheck, taglia 52,
un pelo più piccolo del 54 che uso di solito perchè da quanto capito "veste" lungo.



Ora dovrò trovare il tempo di mettermi in garage e montare il tutto. Ma le lunghe serate invernali ed il tempo freddo (nonchè qualche bicchiere di vino) mi aiuteranno nell'impresa.



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